Jazzitalia parla di MERAKI
“Secondo disco da leader per il contrabbassista veneto, che rimarca la sua eccellente vena compositiva, dall’ampia matrice melodica. Sette brani in cui si respira la matrice europea che fa da timoniere. Al suo fianco Federico Casagrande, che tiene banco con una fluidità di fraseggio immediata, asciutta che ben si immerge nel tocco pianistico di Giulio Sgaramella, abile nell’armonizzare la linea melodica congegnata da Trabucco (“Meraki”). Spinge l’acceleratore in Untitled dove emerge una costruzione circolare intorno alle raffinate note ordite da Casagrande e il groove fermo costruito dalle solide pulsazioni del leader. Atmosfere umbratili aprono “Open Space”, ingentilite dal pianismo disinvolto, dagli echi classici, di Scaramella. Trabucco ha sempre il bordone in mano e gestisce il fluire della musica a cavallo tra lampi di tradizione, innovazione e argomentazioni di stampo europeo: eccellente nell’accompagnamento, sempre intelligente e inventivo, dallo swing chiaro e palpabile anche negli assolo (“Flavia”). “Tale For A Princess” ha le sembianze di una ballad-ninna nanna graziosamente intarsiata di rock dalle corde di Casagrande; che ben si sposa con mid-tempo di “One For Max” con Colussi che tiene il tempo maneggiando i piatti con perizia, creando un il giusto tessuto per le articolazioni nette di Scaramella. “Romanza”, con il bell’assolo carico di blues nel walking bass e nella scansione delle note, gioca sugli accordi senza tempo, con ampi richiami storici, dettati da Casagrande, mentre Colussi disegna paesaggi sonori lussureggianti.”
Alceste Ayroldi per Jazzitalia
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